Cinque Terre

WEEK END - GITE IN FAMIGLIA

        Porto Venere 

        (Portovénere in ligure, Portivène nella variante locale), scritto anche Portovenere, è un comune italiano di 3.763 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. Per la sua estensione territoriale urbana è il più piccolo comune della provincia spezzina. Dal 1997 Porto Venere, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto ed alle Cinque Terre è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Il toponimo Portovenere è conosciuto internazionalmente come la variante più diffusa, nonostante lo stesso statuto comunale, in virtù della tradizione storica consolidata, preveda la forma staccata del toponimo (Porto Venere) in tutti gli atti e documenti comunali ufficiali; l'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), ente capofila e di rilevazione per lo Stato italiano, trascrive invece nei suoi documenti e censimenti la forma attaccata.

Riomaggiore

        Partendo da La Spezia il primo paese che si incontra è Riomaggiore. Riomaggiore presenta la tipica struttura a gradoni dei borghi situati in valli torrentizie, con pareti ripide ed esiguo fondovalle. Il paesaggio è quindi tipicamente verticale; scale e scalinate sono le strade. La via principale è un canale coperto; sotto scorre il torrente Rivus Maior che ha dato il nome al paese. Le abitazioni presentano lo schema delle “case – torre”, sviluppate in altezza su tre o quattro piani con non più di due vani per piano e legate le une alle altre in schiere parallele. Il materiale da costruzione è locale: le pietre per la muratura, l’ardesia per i tetti, l’intonaco verniciato di giallo o rosa per le facciate. L’accesso alle case è possibile oltre che dall’ingresso principale, dal retro all’altezza dei piani superiori.

Manarola

        Arroccata su uno scosceso promontorio di roccia scura, con il suo piccolo porto racchiuso tra due speroni rocciosi, troviamo Manarola, borgo di antica origine fondato dagli abitanti dell’insediamento, forse romano, di Volastra. Anche Manarola si caratterizza per la presenza delle case-torre; la struttura del paese si sviluppa attorno al corso, ora coperto del torrente Groppo che ne definisce l’asse principale; da esso si dipartono una serie di stretti vicoli lastricati in pietra che raggiungono le case sui fianchi del promontorio e degli orti. Parallelo all’asse principale si snoda il percorso della cosiddetta via di Mezzo, che rivestiva grande importanza nella viabilità del borgo prima della copertura del torrente. Interessante è la presenza, a monte dell’abitato, della piazza in cui sono concentrati gli edifici religiosi. Una curiosità: la piramide in cemento dipinta di bianco che spunta tra Manarolale case più alte è un segnale trigonometrico per i naviganti. Dalla stazione di Manarola parte anche la Via dell’Amore, il famoso sentiero che congiunge il borgo a Riomaggiore.


Corniglia

        Il borgo di Corniglia si differenzia notevolmente dagli altri delle Cinque Terre per la sua posizione elevata rispetto al mare. Sorge infatti su un promontorio, un terrazzo marino come quello di Volastra, alto un centinaio di metri, che precipita ripidissimo ed inaccessibile verso il mare. Per raggiungerlo bisogna salire la ‘Lardarina’, una lunga scalinata di mattoni: 33 rampe con 377 gradini; c’è anche una strada carrozzabile che dalla ferrovia conduce al paese. Anche la struttura urbanistica di Corniglia presenta caratteristiche originali rispetto a quelle degli altri borghi: le case sono più basse, sopraelevate solo recentemente, più simili a quelle dei borghi dell’entroterra. L’abitato si sviluppa lungo la strada principale, via Fieschi; le case da un lato si affacciano sulla via e dall’altro guardano il mare. Delle fortificazioni di Corniglia sono rimasti i ruderi di una rocca risalente 1556, su una rupe a strapiombo sul mare. Dacornigliaun documento del 1276 si ha notizia di un castello di cui però non rimane traccia. Più raffinata rispetto agli altri borghi la struttura originaria degli edifici, con particolari architettonici di rilevo ancora visibili quali le decorazioni in pietra dei portali; Corniglia è stata infatti nel tardo medioevo una delle residenze dei Fieschi, nobile famiglia genovese.


Vernazza

            Unico porto naturale delle Cinque Terre, il borgo di Vernazza si sviluppa lungo il torrente Vernazzola (ora coperto), per risalire sulle pendici di uno sperone roccioso che nasconde l’abitato a chi proviene dal mare. Ripidi e strettissimi percorsi scendono verso la strada principale che sfocia in una piazzetta situata in faccia al porticciolo. Alla stessa tipologia delle case torre, presenti anche a Riomaggiore, Manarola e Monterosso, si aggiungono forme architettoniche più elaborate quali portali decorati e porticati, testimonianza della prosperità di cui godette il paese durante la dominazione genovese. Molto ben conservati i castelli, nota caratteristica delle Cinque Terre e di Vernazza in particolare. Il porticciolo può ospitare barche medio-piccole ed è un valido riparo per onde di media intensità, mentre non risulta sufficiente per le grandi mareggiate invernali.


Monterosso

        L’antico nucleo originario di Monterosso si trova sulla collina di San Cristoforo, che separa in due l’attuale paese; con l’aumento della popolazione, nei secoli XII e XIII, i nuclei familiari cominciarono a scendere a valle insediandosi lungo le sponde del torrente Branco (ora coperto); questa parte del borgo, definita abitualmente Monterosso Vecchio, è rimasta praticamente intatta e presenta le stesse caratteristiche ‘lineari’ degli altri paesi delle Cinque Terre; E’ dominata dalla mole poderosa dei resti del ‘castrum’ obertengo, con la bella parrocchiale di San Giovanni Battista all’incrocio delle vie principali. Un moderno quartiere residenziale si snoda invece lungo la passeggiata a mare nella contigua insenatura di Fegina, che dà il suo nome alla zona. La spiaggia di Monterosso è la più estesa sulla costa delle Cinque Terre e tale elemento, assieme allo sviluppo urbanistico del nuovo quartiere, ha determinato la vocazione turistica del paese; Monterosso possiede infatti lacorone maggior ricettività alberghiera delle Cinque Terre e della riviera del levante spezzino.