Pasqua in Ciociaria 1° parte
ITINERARIO di PASQUA in CIOCIARIA 1° parte
FERENTINO Le origini di Ferentino sono antichissime e avvolte nel mito; la leggenda ne attribuisce la fondazione al dio Saturno che, scacciato dall’Olimpo, si insediò in questo territorio fertile, fondando altre città e diffondendo le arti e le tecniche. L’etimologia stessa del nome Ferentinum fornisce una idea quanto mai precisa riguardo la fertilità del luogo e l’ingegnosità delle gente che lo abitava.
CERTOSA dI TRISULTI Immersa nel verde di secolari foreste si adagia questa celebre e maestosa Certosa, fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III e affidata, dal 1208, ai monaci Certosini (da cui il nome "Certosa"). Nel 1947 essi furono sostituiti dagli attuali monaci Cistercensi della Congregazione di Casamari. Al suo interno è possibile visitare la Chiesa con pregevoli opere d'arte e l'antica Farmacia del XVII sec. La Certosa è Monumento Nazionale e custodisce anche una ricca Biblioteca Statale con 25.000 volumi.
FUMONE La posizione completamente isolata di Monte Fumone, la perfetta conservazione di strutture medievali e, al di sopra di tutte le costruzioni, il castello con il giardino pensile, fanno di Fumone un centro di severo fascino. Posto a 800 metri di altitudine, vero e proprio antiguardo verso il mezzogiorno fin da quando i Papi del medioevo ebbero a temere le incursioni dei Saraceni provenienti dalle rive del Garigliano, o quelle dei Longobardi dal Ducato di Benevento e dei Normanni dei Principati di Salerno e di Capua. Così si presenta il Castrum, l’antica imprendibile fortezza con al centro l’Arx o “Fortissima Turri”, come veniva citato nel Medioevo. Arrivati alla sommità del monte, si può raggiungere il centro urbano attraverso due porte: la Porta Romana in direzione di Roma, che nel passato era il solo accesso alla fortezza, e la Porta Napoletana, che era una uscita di sicurezza.