SAN GIMIGNANO

Dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità, deve il riconoscimento alle torri che lo compongono. Un tempo erano 72 ma oggi solo tredici e conferiscono il carattere all'elegante cittadina in provincia di Siena. La sua fama mondiale, non viene solo dalla particolare architettura, ma soprattutto dalla ricchezza di opere d'arte e dalla Vernaccia di San Gimignano un pregiato vino bianco che qui è esclusivamente prodotto. Sembra che il vitigno sia stato introdotto per la prima volta nell'area del Comune di San Gimignano da un certo Vieri de' Bardi, dalla Liguria, intorno al ’200. Furono poi i suoi discendenti, Zanobi e Angiolo Bardi, gli artefici dello sviluppo della coltivazione del vitigno che diventerà molto apprezzato e famoso. Già nel 1276 fioriva il commercio della Vernaccia di San Gimignano tanto da risultare, negli "Ordinamenti della Gabella" del Comune di San Gimignano di quell'anno, l'imposizione di una tassa di "tre soldi " per ogni soma di Vernaccia fuori Comune.